Con
scuola cattolica si intendono gli enti formativi privati
di vario ordine e grado (materna, elementare, media, superiore,
universitaria) gestiti da persone giuridiche cattoliche
(parrocchia, diocesi, ordini religiosi, associazioni e
movimenti). Nell'insegnamento in essa impartito, omologo
a quello dei corrispondenti istituti statali, viene dato
particolare risalto ai valori cristiani. Sebbene anche
i seminari adibiti alla formazione dei presbiteri siano
formalmente scuole cattoliche solitamente non sono indicati
con tale dicitura, come anche le facoltà teologiche
e le università pontificie.
Storia
I documenti fanno risalire la fondazione delle prime scuole
cristiane ai francescani, nella seconda metà del
XVI secolo. Intorno al 1550 ne furono fondate 2, una a
Betlemme e una a Gerusalemme, e nel secolo seguente una
anche a Nazaret. Nonostante il nome, le scuole cristiane
accettano studenti di qualsiasi credo. All'inizio dell'Ottocento
i francescani stabilirono quindi alcune norme per l'integrazione
degli studenti di altre religioni: rispetto da parte della
scuola per il diritto dell'alunno al proprio credo religioso;
e rispetto da parte dell'alunno per il regolamento della
scuola. Queste condizioni valgono per tutti e devono essere
accettate, per iscritto, dal padre dell'alunno al momento
dell'iscrizione.
Statuto
giuridico ecclesiale
Il Codice di diritto canonico del 1983, attualmente vigente,
tratta delle scuole cattoliche nei canoni 796-806.
Situazione
in Italia
In Italia la più recente normativa relativa alle
scuole paritarie, e quindi anche a quelle cattoliche,
è la legge n.62 del 10 marzo 2000. Gran parte delle
scuole cattoliche italiane sono scuole dell'infanzia.
Gli alunni delle scuole cattoliche sono in progressiva
diminuizione, sia in valori assoluti che in percentuale.
Nel 2006 gli alunni delle scuole cattoliche erano 625.781
sul totale dei 8.908.338 alunni italiani, ossia 7,025%
della popolazione scolastica complessiva. Nel 1992 gli
alunni delle scuole cattoliche erano invece 876.398 sul
totale dei 9.584.809 alunni italiani, ossia il 9,144%
del totale degli alunni. Nell'anno scolastico 2008/2009
le scuole cattoliche erano 7.116, circa il 57% del totale
delle scuole private. Le scuole cattoliche sono in progressiva
riduzione, essendo calate da 11.121 nel 1991 a 8.472 nel
2004, fino a 7.116 nel 2008. Il rapporto tra gli alunni
delle scuole private cattoliche e quelli delle scuole
private laiche è in diminuizione. Erano il 67,41%
nel 1996 e sono scesi al 51,09% nel 2006.
Uno
sguardo all'estero
Nelle legislazioni civili contemporanee degli stati occidentali
viene solitamente riconosciuto all'insegnamento impartito
nelle scuole cattoliche valore equivalente a quello delle
corrispondenti scuole pubbliche. Per questo le scuole
cattoliche rientrano nel novero delle cosiddette "scuole
paritarie". Nel mondo gli istituti scolastici cattolici
sono circa 250 mila con poco meno di 42 milioni di allievi.
Regno
Unito
In Inghilterra e Galles le scuole cattoliche sono circa
2.360, frequentate da circa 840.000 alunni (statistiche
del 2003). Il finanziamento ricade sullo stato e sul Catholic
Education Service, organismo della Conferenza episcopale
di Inghilterra e Galles.
Stati
Uniti d'America
Negli Stati Uniti d'America le scuole cattoliche sono
7.498, frequentate da 2.320.651 alunni (statistiche del
2006/7). Il finanziamento ricade principalmente sulle
rette pagate dai genitori degli alunni.